Profilassia

La profilassia in odontoiatria si referisce alla prevenzione delle affezioni dentali ma anche ai tessuti di sostegnio dei denti cioe’ la gengiva e l’osso alveolare.uno dei principi fondamentali della medicina dice che prevenire e meglio che curare , senza dimenticare che costa di meno. La profilassia orale comincia acasa tramite i metodi d’igiene individuale: spazzolino, filo interdentale ,dentifricio e docce bucale. Una parte si realizza dal dentista tramite la pulizia professionale all’ ultrasuoni, sopra e sotto gengivale, i sigilli delle fosse e fossette, fluorizzazione e adattamento occlusale.

I. Lo spazzolamento dei denti e’ il metodo piu importante nella profilassi.per eseguirlo correttamente bisogna:

    1. Lo spazzolino che utilizzate deve essere scelto a secondo il vostro casso:

         1.1. I pazienti con affezioni paradontali devono usare gli spazzolini morbidi;

         1.2. I pazienti con apparecchi ortodontici fissi useranno spazzolini speciali in piu quello monociuffo, interdentale. Gli spazzolini interdentali devono essere usati anche da quelli che hanno lavori protesici fissi opure dai pazienti con affezioni gengivali;

         1.3. I pazienti con le gengive sane possono utilizzare lo spazzolino medium. Gli spazzolini duri o extraduri si usano per pulire superfici occlusali dei denti posteriori, dove gli alimenti vengono sbriciolati; non devono essere usati sulle gengive per non provocare le recessioni gengivali.

Tutti gli spazzolini dentali hanno segnato sulla loro confezione la durita’ dei peli che contengono:soft (soffice), medium(medio), hard(dura). LO Spazzolino si cambiera’ spesso,quando i peli cominciano a piegarsi come una “parantesi”.

 

        2. La tecnica dello spazzolamento che sia corretta:  

 

L’ANGOLAZIONE Tra spazzolino e dente che sia da 45 gradi; il ciuffo dello spazzolino deve toccare sia il dente che la gengiva; i movimenti sarano eseguiti dalla gengiva verso dente. Bisogna passare su tutte le superci dentale cominciando dalla parte esterna e continuando su quella interna.per i denti anteriori lo spazzolino deve avere una posizione verticale per il lato interno utilizzando solo la parte superiore dello spazzolino.

L’ultima fase della pulizia sta nel passare la parte occlusale con movimenti rotanti antero posteriori dalla destra a sinistra.spazzolare i denti tutti i giorni dopo ogni pasto specialmente la sera e il piu importante.

 

II. L’utilizzo del filo interdentale (Flossing)

 

L’utilizzo del filo di seta e essenziale per rimovere i resti alimentari e la placca batterica sotto e sopra gengivale, ideale negli spazi interdentali dove lo spazzolino non arriva.

Come si usa?

Si rompe circa 30 cm di filo si coinvolge tra le dita di entrambe le mani si tiene in tensione e si passa tra un dente e l’altro con attenzione senza ferire la gengiva.si pulisce ogni dente in parte.

 

III. Doccia(irrigatore)

 

E indicato per i pazienti con lavori protesici sui denti o su impianti ,apparecchi ortodontici fissi, dopo gli interventi chirurgici, nei casi di immobilizzazioni intermascellare (post traumatico). E un apparato alimentato con energia elettrica previsto con un serbatoio nel quale si mette collutorio che e polverizzato da una pompa tramite l’ansa che si posiziona negli spazi interessati. Si usa prima dello spazzolino per rimovere i depositi alimentari in questo modo lo dentifricio arrivera dappertutto.

Pulisce molto bene tramite il colluttorio sotto la pressione ,efficace negli spazi dove lo spazzolino e il filo non possono essere utilizzati oppure va usato in modo sbagliato(spesso lo sporco si infila sotto la gengiva invece di rimuoverlo). PER Questo l’irrigatore e’ ideale per le zone interdentare deficitare , dove ci sono lavori protesici, impianti , apparecchi ortodontici ecc.

Di seguito l’irrigatore e benefico perche rimuovendo la placca, riduce l’infiammazione della gengiva e il sanguinamento. La sua azione e amplificata dall’ effetto del colluttorio. Leggere le instruzioni prima dell’ utilizzo oppure chiedere al medico se si vuole sapere di piu.

Esistono 3 tipi di collutorio: 1 quotidiane, 2 antibatterica, 3 con fluoro. Collutorio antibatterico ha la sostanza attiva la clorhexidina con effetto antisettico che diminuisce la formazione della placca batterica in procentuale di 40-60% e riducce le gingivite con 30-60%. La concentrazione del collutorio a base di clorhexidina e di: 0,2%, 0,12% e 0,06%.

L’uso continuo di questo prodotto piu di 14-28 giorni scurisce e pigmenta gli denti, otturazioni, lavori protesici la lingua e puo dare disturbi del gusto. Di seguito si consiglia per l’uso quotidiano il collutorio con clorhexidina 0,06%. Al posto della doccia bucale sciaquare la bocca con collutorio la mattina e sera e un grande vantaggio .

Si consiglia leggere l’instruzioni prima del utilizzo della doccia bucale opure chiedere al medico ulteriori informazioni.

 

IV. Scaling sopra e sotto gengivale

 

Paragonato alla placca batterica (una pellicola transparente) il tartaro(placca calcificata) e’ un complesso di minerali facilmente da vedere, colore giallo/marrone di solito al limite tra dente/gengiva. Qualche volta il tartaro e cosi esteso che puo coprire tutta la superficie coronaria.la presenza del tartaro e irritante ma in piu sara accompagnato da infiammazione e sanguinamenti gengivali. QUINDI Non e da sottovalutare specialmente nei pazienti con lavori protesici sia su denti che su impianti. L’infiammazione gengivale puo essere presente anche nelle fasi fisiologiche come il ciclo mestruale, gravidanza, menopausa oppure puo essere un sintomo associato ad altre malattie come diabete, ipovitaminosi, disturbi ormonali, affezioni ematologici ecc. il tartaro favorisce anche le carie.

L’unica modalita’ per rimuovere il tartaro sono l’ultrasuoni; eseguire ogni 6 mesi ma per i fumatori si fa ad intervallo di 3 mesi.

Il tartaro sottogengivale e difficile da vedere dal paziente ma il sanguinamento e l’infiammazione gengivale sono dei segni evidenti. L’ultrasuoni non danneggia lo smalto.

Dopo l’ultrasuoni la superficie dentale viene lucidata con lo spazzolino professionale e una pasta abrasiva per rifinire oppure con air flow(getto di bicarbonato e acqua).

Con l’air flow si rimuove la placca ed i depositi recenti ma anche le macchie specialmente quelle da fumo, lucidando la superficie dentale usando dei prodotti specifici.per lucidare gli spazi interdentali si usano le striscie abrasive e il filo di seta. Dopo la pulizia professionale dei denti puo succedere che i denti siano piu sensibili al freddo nei primi giorni.se la sensibilita persiste usare gli sciaqui o dentrifici a base di fluoro e desensebilizzanti. Dopo l’utilizzo dell’ air flow e vietato fumare e consumare alimenti o bevande che possano pigmentare i denti (mirtillio, mora, vino rosso, the nero, caffe, cola ecc.)

 

V. Fluorizzazione

 

La fluorizzazione praticata nello studio dentistico significa l’applicazione topica del fluoro, un trattamento preventivo, non doloroso e non invasivo.il fluoro si presenta come prodotti usuali per esempio laghi o gel che si applicano direttamente su le superficie dentale oppure si usano le gutiere(mascherine). PRIMA Dell’applicazione del fluoro bisogna che i denti siano puliti molto bene. Le Applicazioni topice del flouro con un prodotto professionale assicura una maggiore concentrazione rispetto ai prodotti comerciali come dentifrici o colluttori.

Per la fluorizzazione ci vuole una decina di minuti (varia a seconda il prodotto). DOPO Il trattamento profilattico non sciaquare,bere o mangiare per 30 minuti (altrimenti il risultato sara scarso) cosi lo smalto sara rinforzato e le microfissure sarano riparate.si consiglia ripettere il trattamento ogni 3, 6, 12 mesi.

 

VI. I sigilli

 

E una manopera non invasiva che si effetua su i denti indegni di carie. Previene il processo carioso con il 80 %. E Un trattamento profilattico in quae si aplica del sigilante su le zone ritentive dei molari e premolari, transformandole in superficie lisce, facile da pulire.

 

VII. L’equilibrio della occlusione

 

L’occlusione-la chiusura dei denti-puo soffrire varie modifiche che compromettono l’echilibrio masticatorio ai pazienti con lavori protesici su impianti/denti opure a quelli con problemi paradontali.coreggere questi difetti puo essere semplice ma la loro persistenza puo danneggiare i denti o gli impianti.il raporto medico-paziente deve rimanere uno stretto ,tal modo di prevenire complicazioni, ma anche per la profilassi bisognia presentarsi al controllo 2 volte al anno.